Film_The Matrix Reloaded
Unammerda. Fatwa per i fratelli Wachowsky che hanno rovinato il precedente capolavoro.
Oleg Foppa Pedretti
Ristoranti_”La Baia del Re” Marina di Carrara
Nella zona di Marina vecchia ( quella per intenderci che dal Porto si allunga verso Marina di Massa ), in una strada dove proprio non c’è nessun altro esercizio commerciale eccezion fatta per le segherie di Marmo, si trova questa osteria.
Una via di mezzo fra la trattoria e il ristorante. Cucinano esclusivamente pesce freschissimo. E infatti non hanno un menù interminabile. Solo tre o quattro primi e altrettanti secondi. Tutto è eccellente. Io vi consiglio gli antipasti. Circa sette porzioni (in verità minime ma spesso magnifiche). Gamberi in salsa di peperoni, acciughe lardellate (da svenimento), frittelle di bianchetti… Le trofie alle arselle (e chi le ha più viste le arselle) ti riportano ai tempi della A112 Abarth.
Ma su tutto spiccano i secondi. Se vi fate sbattere sulla griglia un rombo, rischiate di vederci rimanere attaccato il pescatore da quanto è fresco. E la frittura… la frittura… La frittura è fatta in tempura, alla giapponese, croccantissima. Dentro c’è di tutto, dal classico totano al pezzo di triglia (!), alle patate, gli zucchini ecc. Ci sarebbe da leccarsi i baffi se il tutto non fosse così saporito ma poco unto. Dolci fatti in casa. Discreti vini (soprattutto della zona, Candia e Lunigiana) e un paio di birre di quelle che costano come una boccia di champagne.
Il prezzo va da i 30 ai 40 a seconda di cosa si beve. Ma secondo me con un
anti e un secondo ci si rizza satolli il giusto, si spende intorno ai 25 e si rimane abbastanza sobri da riuscire a dare un paio di colpi alla ragazza che ci ha accompagnato alla scoperta di questo posticino.
Oleg Foppa Pedretti
ecco le prove_un bel poster 100×70
non c’è bisognio di costosissime e ultrasegrete apparecchiature di controllo o di immagini hi-res da satellite. Questa è una mappa dettagliatissima per aiutarci a scoprire tutte le minacce alla pace dall’interno degli USA.
Microsoft Word bytes Tony Blair in the butt
https://www.michbold.com/img/whymenshouldntbabysit.jpg
ecco come si sono fregati coi propri tastiÂ
A febbraio il governo inglese ha pubblicato un dossier sull’organizzazione della sicurezza e dell’intelligence irachena. Questo dossier è stato citato da Colin Powell nella sua leggendaria pièce alle Nazioni Unite lo stesso mese.
Il Dr. Glen Rangwala dell’università di Cambridge ha scoperto che molto del materiale del dossier è stato in realtà PLAGIATO da un ricercatore statunitense sull’Iraq.
Mai fidarsi di Bill Gates. Adesso il 10 di Downing st pubblica online solo documenti in pdf.
anche tu criticone
Avete un disco, un ristorante, un film o una grande notte di sesso da recensire?
Spedite le vostre impressioni in bell’italiano a: mich@michbold.com,
Appariranno nel blog nella rubrica “R E C I N Z I O N I” in un battito di ciglia: potrete sentirvi dei Castaldo, dei Veronelli, dei Kezich o dei Siffredi e vantarvi con gli amici.
la nobile arte della scelta del cocomero
ghost dog
un venditore di materiale per aeroplanini di carta introduce noi poveri diavoli del’occidente alla saggezza degli antichi samurai. Questo è solo il primo hagakure di una serie che sviscera ogni aspetto del vivere.
Shongi fu spedito dalla madre a comprare un anguria al mercato. La sera avevano invitato il maestro Muratu della questura di Yokohama, e sapevano quanto il maestro andasse goloso per quel frutto estivo.
Cenarono, e al momento della frutta tutti si leccavano i baffi nell’ attesa di assaporare una fetta di cocomero fresco.
La prima fetta venne offerta a Muratu che l’ assaggiò, alzò la testa con espressione interrogativa, e ripose la fetta nel piatto.
La madre e il padre di Shongi trasalirono.
Assaggiarono anche loro, osservando la faccia contrariata del maestro: Terribile. L’anguria più disgustosa che avessero mai mangiato in vita loro. Il padre andò su tutte le furie e sospettando un qualche scherzetto del figlio gli si rivolse duro: – Shongi! Dove hai comprato questa dannata anguria? Dove??
– Giù al negozio di Netono, padre… dove la compriamo sempre.- rispose il figlio con le lacrime agli occhi. – Ah! Da Netono?… che strano… di solito …- il padre di Shongi si rimise a sedere.
Rimasero perplessi a guardare l’anguria nel piatto. Verso le 11 il maestro si alzò e li salutò, ringraziandoli per la cenetta. – Non preoccupatevi… sono stato comunque molto bene… buonanotte.
Questa storia non ci insegna proprio niente. Solo non sapevo cosa scrivere.
ps.: Netono il fruttivendolo, fu trovato qualche settimana più tardi in varii luoghi. La testa sulla spiaggia. Il tronco in un fossato. Le gambe addirittura alle terme di Seyto . La polizia archiviò il caso come suicidio.
Bruschi San
due undici settembre
Il rovello stava nella data: 11 settembre. Che fu martedì nei due casi. A Santiago del Cile, l’11 settembre 1973. Trent’anni fa. A New York, l’11 settembre 2001. Due anni fa. Successero tutti e due di mattina. La storia venne dal cielo, con gli aerei.
Trent’anni fa il presidente Salvador Allende non aveva pensato che fedeli piloti della storica aviazione del suo Paese potessero alzarsi in volo con una squadriglia di cacciabombardieri Hawker Hunter e bombardare con missili il suo palazzo. Due anni fa la Cia e l’Fbi non considerarono seria l’ipotesi che 19 terroristi suicidi potessero impadronirsi di quattro Boeing 767 e scagliarli contro i simboli più conosciuti dell’american way of life.
Enrico Deaglio