la verità non può essere offensiva

Posted on novembre 11, 2003 
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il testo del monologo di Luttazzi che gli è costato l’esilio mediatico insieme a Biagi e Santoro.

Buonasera. Come va? Molto gentili. Grazie. Mi sento come Berlusconi davanti all’assemblea di Confindustria. Benvenuti a Satyricon, un boomerang per la sinistra. Io sono DL e sono un fuorilegge.

Nel caso qualcuno di voi sia stato in Alaska nelle ultime due settimane: non credo che potrò più lavorare a Mediaset. Cos’è successo? Molto semplice. Un mese fa mi becco una malattia venerea che un altro po’ mi porta via una gamba. Bisogna fare accertamenti. Porto il mio barattolino ancora caldo di sperma in laboratorio. Praticamente fumante. Le pareti opache di condensa. Mi piace essere lirico sullo sperma.

Il medico lo prende e fa: “Eeeh, quanto! E’ uscito Penthouse di marzo?!”. Secondo lui mi sono beccato un bacillo con un rapporto sessuale, io penso: “Niente di più facile. Mi piace fare sesso. E’una cosa che ho preso da mio nonno, un tipo molto focoso. Quando faceva l’amore, come preservativo adoperava un chihuahua. Insomma, mi piace fare sesso. Anche a pagamento”. Guardate (a questo punto parte un filmato ndr).

E mentre sono nell’ambulatorio che aspetto di fare le analisi mi cade l’occhio su un libro. Un libro su Berlusconi. In libera vendita. Lo sfoglio. Interessante. Invito l’autore a parlarne a Satyricon. E’scoppiato un casino! Non so se l’avete saputo.La Guerra del Golfo non ha avuto questa copertura! Due giorni fa il medico mi dà il risultato degli esami. “Luttazzi, lei ha lo scolo. Ma non si preoccupi”. “Oh, non mi preoccupo affatto.

Dopo le polemiche di queste settimane, lo scolo mi sembra un sollievo”. Il libro poneva una domanda: Cavaliere, dove ha preso i soldi. Bastava che Berlusconi dicesse la verità: “Li ho trovati in un sacchetto delle patatine”. Inoltre si sa che Berlusconi tiene sempre acconto i bollini del supermercato: uno dopo l’altro, alla fine dell’anno vinci dei servizi di piatti che puoi regalare a Gianni Letta. E’così che si fanno le fortune in Italia.E invece no. Berlusconi se l’è presa, Mediaset farà causa. Chiederà 50 miliardi di danni. A parte che non capisco cosa c’entri Mediaset con Berlusconi,la Rai comunque è tranquilla. Prenderà i 50 miliardi e glieli verserà nella holding 1, da cui passeranno alla holding 2, poi alla holding 3 e così via fino alla 22 per poi tornare al punto di partenza, cioè alla Rai. Quindi sono tranquilli. Ho imparato una cosa: certe domande non si fanno.

Possiamo riassumere la carriera di Silvio Berlusconi con una sola parola: fortuna. E’stato fortunato. A sei anni era un contadino. A sette era un operaio. A otto anni era già miliardario. Come? Vendendo merendine ai suoi compagni di classe. Era illegale, ma il Parlamento gli fece una legge apposta. Poi cantante sulle navi da crociera, poi imprenditore edile, poi magnate televisivo, poi presidente del Consiglio, e come se non bastasse dopo più di 50 anni il suo volto è ancora intatto. Questo è un miracolo!

Nella foga del momento Berlusconi ha anche attaccato la Corte Costituzionale. Poi ha fatto marcia indietro. “No, volevo dire che non ho mai visto cassette porno di Moana Pozzi”. Cosa? ” Non ho mai visto cassette porno!”. Oh. E magari non s’è neanche mai masturbato, giusto? Per carità, non lo faccia. Masturbarsi è pericoloso. Potrebbe diventare come Gasparri.

“Io sono il migliore del mondo!”. Penso al povero Piersilvio, da piccolo, con un padre così. Dev’essere stato un inferno. “Quanti anni hai figliuolo?” “5, papà“. “Io alla tua età ne avevo sei”. Un inferno.

Montanelli, Santoro e io siamo stati definiti ingrati, perché in passato abbiamo lavorato per Berlusconi. Ma bisogna capirlo: a Berlusconi riesce difficile pensare che la gente che lui ha pagato non l’ha comprata. Fini ha sbraitato: “Faremo piazza pulita”. Poi s’è corretto. Non loro. I loro filippini faranno piazza pulita.”Perché dovrei fare io piazza pulita? Insomma. Io sono il padrone, tu sei il cameriere, ok?”. Sì, poi lo so io per chi voto.

Grandi polemiche su cosa è la satira. Chiariamo una volta per tutte: satira è quando prendi in giro chi è più ricco di te. Parodia è quando prendi in giro chi è più intelligente di te. Avanspettacolo è quando fai entrambe le cose calandoti le brache.Per cui la mia è satira, dato che come sapete Berlusconi è la 18^ nazione più ricca della Terra.E invece la solita accusa contro di me: Luttazzi non fa ridere. E’15 anni che me lo dicono. E hanno ragione. Non faccio ridere. E’ per questo che la gente guarda Satyricon.Per non ridere. E’per questo che la gente paga il biglietto per venirmi a sentire a teatro. Per non ridere. “Stasera non ho voglia di ridere. Andiamo da Luttazzi”.

Mi dispiace, faccio molto ridere. Specie quando dormo. Mi hanno denunciato per vilipendio alla Nazione. Oh, scusate. Non sapevo ne avessimo una. Casini ha detto: “L’Italia non le somiglia affatto, signor Luttazzi”. Lo so. L’Italia assomiglia a lei, Casini. E’questo il problema. Ooops, devo stare attento. Dire che l’Italia assomiglia a Casini forse è un altro vilipendio. Altri si sono lamentati per una battutina sul Papa. “Ehi, non ci piace quello che hai detto. Siamo cattolici”. E allora perdonatemi. Hanno messo una taglia sulla mia testa. Così adesso giro con le guardie del corpo.

Cercano di difendermi dai miei parenti.Vespa mi ha invitato a Porta a Porta ma io non ho mai ricevuto l’invito e così non sono andato. Non rifiuterei mai di partecipare a un programma di Vespa. Una volta mi sono rifiutato: mi ha nevicato in salotto per 5 giorni. La macumba. Secondo il Polo, dopo la puntata di Satyricon il gradimento di Berlusconi è aumentato di 4 punti. E’per questo che vogliono chiudermi. Non vogliono stravincere.

Un imbecille di Sassari si è pulito il sedere con un pezzo di carta e me l’ha spedito. Il pezzo di carta, non il sedere. Un foglio di carta sporco di merda con su scritto:lecca qui, bastardo. Idiota. La prossima volta prima di cagare controlla cosa mangi. Aveva un sapore pessimo.

Insomma un putiferio di cui ha parlato tutt’Europa. Solo un’altra volta mi era capitata una reazione simile, quando presi in giro un politico per i suoi baffi e questi mi prese a schiaffi. Livia Turco non ha il senso dell’umorismo. E mentre in Italia succedeva il pandemonio, cosa faceva Francesco Rutelli, il candidato dell’Ulivo, l’uomo di cui una volta il presidente Pertini disse: “Chi è?”. Si riposava giocando a golf. Rutelli gioca a golf. L’ho visto giocare. Con un drive ha colpito un fringuello, un gabbiano, un bracco, una mucca e un massone di passaggio. Ehi, finalmente la soluzione per i Balcani. Mandate in Kosovo Rutelli con una mazza numero tre e tante palline. Altro che la Folgore. C’è chi dice che Rutelli ha poca personalità. Non è vero. Non ne ha per niente. Rutelli ha consigliato a Berlusconi di venire a Satyricon. Lui però non viene. Ma bisogna capirlo. In un talk show come questo Rutelli ha tutto da perdere. La gente potrebbe davvero scoprire come è. Comunque Rutelli non è senza speranza. Se hanno ricavato penicillina dalla muffa, qualcosa da lui ricaveranno. 

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