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il panino

alle sette mi dice al cellulare di andare a prendere il pane, che domani è ferragosto. Parcheggio e vado a piedi dalla signora che ha un negozietto di alimentari semivuoto di acqua e pane ricavato in una bottega cubica di quattro metri di lato, con una vetrinetta che vorrebbe esaltare due torte che aspettano di essere consolate. Non mi ci abituo a quella visione. Ormai ci compro, a prezzi folli, solo generi di primo necessità tipo, appunto il pane, il latte e i pannispugna. Le chiedo se ha ancora del pane, di solito lo finisce e le rimangono della pezzature da fantascienza tipo delle trecce integrali o del casalingo anemico, ma stasera c’è ancora il brutto e mi sembra anche ben cotto. Preso dall’esaltazione mi sbraco e le chiedo anche quel panino laggiù che mi sembra in ottima forma, solitario in una cesta limitrofa alla cassa e ai detersivi. Mi incarta tutto, pago, saluto e vado a casa. Poso il cartoccio in cucina per togliermi le scarpe e fare una doccia.
Bello pulito e affamato apro il sacchetto del panino e sopra ci striscia un verme verde e marrone lungo mezzo dito.

è come bombardare la Mecca col Corano

thanx to alma

Allora è vero: il Gatorade è una bomba.

I terroristi arrestati in Gran Bretagna intendevano realizzare degli ordigni rudimentali a bordo degli aerei utilizzando una versione britannica della popolare bevanda Gatorade. Lo hanno rivelato fonti dell’antiterrorismo Usa, citate dalla Cnn. Secondo le indiscrezioni, nove aerei dovevano essere colpiti simultaneamente con quelli che le autorità americane definiscono ‘Ied’ (“improvised explosive devices”).
La bevanda energetica, stando a queste indicazioni, sarebbe servita come sostanza di base per creare un composto esplosivo, mentre pezzi di apparecchi elettronici, come cellulari e iPods, potevano servire per gli inneschi. Pezzi dell’occidente globalizzatore trasformate in armi per colpirlo: far esplodere un aereo col Gatorade ha la stessa valenza simbolica di cercare di uccidere Bin Laden a librate di Corano.

Le autorità Usa, come quelle britanniche, hanno imposto da oggi rigide restrizioni sulle sostanze liquide che si possono portare a bordo degli aerei: i passeggeri saranno costretti a depositare muco e saliva in appositi contenitori il cui contenuto verrà loro restituito solo all’arrivo.

ferali ferie

le ferie sono un modo irrazionale e costoso di rovinarsi la vita in mezzo a traffico, rumore e afa e tornare molto più stanchi di come si era partiti. In natura nessuna specie animale va in ferie.
Fin qui ovvio.
Molto meno ovvia la ragione per cui, anche quest’anno, io ci sia cascato, porcaloca.

delirio di potenza

con Todos vedi tutte le applicazioni installate in un’unica finestra. Mela+alt+control+T e ti godi uno spettacolare colpo d’occhio sui programmi che hai installato (e che spesso hai aperto una sola volta…). Altro che quella striscina del dock…

“…abbiamo realizzato una mappa del paese, su una scala di un miglio a un miglio!”
“L’avete usata molto? – chiesi
“Finora non è mai stata diffusa” – disse Mein Herr – “i contadini hanno avuto da ridire: sostengono che ricoprirebbe l’intero paese, occultando la luce del sole! Così adesso usiamo proprio il paese come sua stessa mappa, e, posso assicurarvi, funziona davvero bene”.

Lewis Carrol

indulti e insulti_1 agosto

“oggi è il mio primo giorno di libertà dopo 6 anni”
Fiorenzo D., fuori da Regina Coeli, ieri mattina

“questa è la mia prima serata libera negli ultimi 12 anni”
Sivio B., dentro al Billionaire, l’altroieri notte

“oggi è una delle tante giornate che vi vado nel culo a tutti”
Cesare P., Capalbio, un giorno qualsiasi

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