quattro passi per svuotare la mente e altro
c’era il sole, ieri. Per pranzo, fuori con le pupe, in passeggiata.
Quotidiano (senza inserto)=1 euro
kebab, patatine, acqua, cocacola=23,50 euro
due caffè, un pezzo dolce=2,50 euro
Brucomela (piccola montagna russa per bambini), abbonamento 5 corse=5,00 euro
Klondyke train (piccola montagna russa per bambini), abbonamento 5 corse=5,00 euro*
Tre cioccolate calde ed un cappuccino (al tavolo)=13,80 euro**
Nuove calze per la Zoe che se le è bucate=6,95 euro***
Costo totale 57,75 euro.
Durata dell’uscita 4 ore e mezza.
Così, per dire.
*Queste due attrazioni hanno intrattenuto le belve per 27 minuti.
**Compreso uso cesso con Zoe che bypassa una fila chilometrica
***by auntie Lucy
zoismi_skills
[Premessa: Zoe sta pian piano imparando ad andare in bicicletta senza le ruotine dietro]
“daddy, lo sai che io so andare in bicicletta senza mani?”
“Non è vero, ci vai a malapena…”
“Ma non ora, da grande…”
cavolo, tornato dal mio tour ibericolandese e sopravvissuto alla prima tranche di feste mi accorgo che non ho più aggiornato il blog.
Avrei un mucchio di cose da raccontare, a voce. però, che mi fanno male le dita.
zoismi_buying money
sul divano, mi sono uscite due monete dalle tasche.
Zoe: ” daddy, ti sono cascati i soldi…”
“Ah, è vero…”
“Ce n’hai altri in tasca?”
“Mmh…no, solo quei due…”
“Allora ne devi comprare degli altri…”
prove di sopravvivenza
A me a Natale mi tocca sempre lavorare, anche più del normale, quindi anche per questo non è una festa.
Gli altri motivi sono legati ai doveri del periodo: devi fare regali intelligenti, devi ricevere regali inutili (l’anno scorso m’è arrivata una ventiquattrore di fintapelle da rappresentante di spazzole), devi fare regali a gente che ti sta sulle palle (“perché lui ce lo fa sempre…”), devi fare auguri, devi farli e riceverli in ogni posto in cui entri (“Arrivederci… e auguri…”), devi sorbirti musiche del cazzo passeggiando al mercato o in passeggiata, devi passeggiare in mezzo alla folla ovunque tu vada, devi sorbirti programmi orrendamente uguali all’anno scorso in televisione, devi vedere quella merda di pubblicità della Cocacola (“…cantate tutti insieme a noi, in magica armonia…”), devi pupparti i bilanci dell’anno su giornali, radio e tv, devi mangiare di più, devi essere buono, insomma una tortura.
Io, per fortuna c’ho da fare, così mi passa prima.
Barcelona
I bomberi, si sa, in Spagna sono una categoria a parte.