auto(im)mobile

Posted on aprile 13, 2007 
Filed Under sens_in_azione

al di là di una stima di 1500 ore annue che ritengo esagerata, resta il fatto che il rapporto uomo/automezzo ha contorni grotteschi: da quelli quantificabili in tempo e distanze all’aberrante necessità di possedere per esibire uno status (un conflitto che vivo in prima persona pensando a cambiare la mia stronzomobile di otto anni…).

Il più delle volte quelle grandi macchine dai vetri fumé sono guidate da utilitarie dell’essere coi fanali bruciati.

Comments

One Response to “auto(im)mobile”

  1. ilpioppo on aprile 20th, 2007 08:06

    …”guidate da utilitarie dell’essere coi fanali bruciati” questa è da premio nazionale per l’innovazione nella letteratura post-moderna e d’avanguardia…

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