barriere e controsensi
Posted on marzo 11, 2008
Filed Under coseviste
marco mi scrive e mi manda tre foto e molti spunti di riflessione
sono senza parole,
ma di parole ne avrei molte per cominciare a parlare
delle barriere architettoniche tolte da dove non ci sono (via Leonardo Da Vinci)
e messe invece dove non dovrebbero esserci…
Le sue foto rendono l’idea della stupefacente mancanza di senso dietro molte scelte che influenzano (nel male) il nostro vivere quotidiano: da quelle decisioni che nell’arco di un’amministrazione si sedimentano via via a creare un disagio (che sarà poi da riarginare) fino alle azioni comunicative più elementari di un candidato politico, che poi è l’attuale assessore all’urbanistica che, vedi la prima foto, per promuovere la sua candidatura a sindaco, piazza il suo bel faccione sorridente su un camion parcheggiato in quella maniera sulla rotonda del Ponte di Pisa, crea uno splendido esempio di quelle barriere architettoniche che tanto ha (ho/abbiamo) speso per limitare.
barriere architettoniche attentamente posizionate in prossimità dell’attraversamento pedonale per stimolare la circolazione degli arti inferiori dei passanti in prossimità del cavalcavia.
L’attraversamento pedonale parte da un’aiuola e termina contro la faccia dell’assessore.
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One Response to “barriere e controsensi”
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Purtroppo ho iniziato ad accorgermi meglio del problema col mio nonno. L’età e un trauma l’hanno messo a sedere e l’unico modo per uscire di casa è con le rotelle. I suoi 80 e oltre kg non aiutano senz’altro e io sudo sempre le 1000 fatiche quando andiamo fuori insieme. Per la strada, dato che raramente riesco ad arrampicarci su un marciapiede, prima o poi qualcuno ci falcerà e nei negozi lui non riesce quasi mai a entrare.
Nonostante questo però mi sono accorta che quando siamo in difficoltà (io son di un maldestro…) le persone sono sempre pronte ad aiutarci.