“daddy, da grande voglio lavorare nel circo”
“e cosa vorresti fare?”
“il palo o il leone… anzi vorrei frustare le scimmie”

due minuti

quanto tempo dedichi a lavarti i denti?
Fai attenzione al gesto?
Controlli i risultati della tua azione?

Finora ho vissuto questi attimi della giornata distrattamente agitando lo spazzolino in bocca e quando pensavo di aver finito, avevo finito, senza troppi ragionamenti, ma la schiuma era insoddisfacente, troppo liquida, mai consistente.

Insomma, la solita istintività mi stava tirando un brutto scherzo.

Adesso ho uno spazzolino elettrico, si chiama Oral B ProfessionalCare 8500 e in due minuti monta il dentifricio come nessun’altro regalando igiene alla bocca e soddisfazione a me che riesco a produrre una schiuma finalmente degna di un malato di rabbia.

Per il geek la soddisfazione di avere un nuovo, potente, gadget,
per l’igienista la certezza di avere in mano l’arma definitiva contro la placca
e per il radical-chic la consapevolezza di aver fatto un passo in avanti nella scala evolutiva.

nuove mura, sempre più alte

il comune di Lucca ha approvato il nuovo regolamento comunale per bar, locali e ristoranti che prevede che, nel centro storico del capoluogo toscano (la “Lucca dentro”, quella all’interno delle mura) “al fine di salvaguardare la tradizione culinaria e la tipicità architettonica, strutturale, culturale, storica e di arredo non è ammessa l’attivazione di esercizi di somministrazione, la cui attività svolta sia riconducibile ad etnie diverse”.


Fra le altre perle l’obbligo di dotarsi di “sedie in legno, arredamento elegante e signorile anche nei dettagli” e che ”nei menu’ deve essere presente almeno un piatto tipico lucchese, preparato esclusivamente con prodotti comunemente riconosciuti tipici della provincia di Lucca”.
Amo il farro, il buccellato mi fa schifo, chiudiamoli dentro, tanto molti lucchesi la prima cerchia di mura ce l’hanno, invalicabile, in testa.

geniale l’idea di Sky di affidare la parte del Libanese nella serie “Romanzo criminale” a Ben Stiller.

niente mucche in casa mia

“daddy, ma le vendono le mucche?”
“certo, Zoe”
“mmh, comunque non possiamo comprarla”
“…”
“perché lei scambia il pelo di Cookie per fieno e se lo mangia”

“daddy questa porta è vecchia…”
“perché?”
“perchéee… è come le ciabatte della Marta…”

superpoteri

“tatam!! Sono Zoe il superoe!”
“Ah, e che superpoteri hai? Puoi volare?”
“No, ma mangio la carta. E poi le foglie e la terra…”
…
“…ma asciutta, ché quella bagnata puzza.”

posta aerea

apro la cassetta della posta e una farfallina notturna vola via,
Zoe mi dice: “ma quella farfallina te l’hanno mandata per posta?”

ho delle lettere da usare come timbri e regalo a Zoe la zeta, la o e la e.
Lei mi fa: “mi regali anche la “a” di Aria e la “q” di Cookie (il nostro gatto)?”

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