cemento semper

in due settimane hanno costruito davanti allo studio un’ombra gigante che sale dall’alba fino alle undici di mattina

la foto è stata fatta nel pomeriggio

il testamento biologico della politica

mentre mi rigirano da due giorni in testa le parole più oscene mai ascoltate (“Eluana Englaro è viva, potrebbe anche procreare”) e mi tocca condividere anche una nazionalità con chi le ha pronunciate, condivido alla lettera le parole di Eugenio Scalfari sulle analogie storiche di questo periodo e di quello fascista che appaiono oggi su “Repubblica“.

“Ci sono altre somiglianze più nostrane che saltano agli occhi. Mi viene in mente il discorso alla Camera di Benito Mussolini del 3 gennaio 1925, cui seguirono a breve distanza lo scioglimento dei partiti, l’instaurazione del partito unico, la sua identificazione con il governo e con lo Stato, il controllo diretto sulla stampa. Quel discorso segnò la fine della democrazia parlamentare, già molto deperita, la fine del liberalismo, la fine dello Stato di diritto e della separazione dei poteri costituzionali.

Nei primi due anni dopo la marcia su Roma, Mussolini aveva conservato una democrazia allo stato larvale. Nel novembre del ’22, nel suo primo discorso da presidente del Consiglio, aveva esordito con la frase entrata poi nella storia parlamentare: “Avrei potuto fare di quest’aula sorda e grigia un bivacco di manipoli”.

Passarono due anni e non ci fu neppure bisogno del bivacco di manipoli: la Camera fu abolita e ritornò vent’anni dopo sulle rovine del fascismo e della guerra.
In quel passaggio del 3 gennaio ’25 dalla democrazia agonizzante alla dittatura mussoliniana, gli intellettuali ebbero una funzione importante.
Alcuni (pochi) resistettero con intransigenza; altri (molti) si misero a disposizione.

Dapprima si attestarono su un attendismo apparentemente neutrale, ma nel breve volgere di qualche mese si intrupparono senza riserve.
Vedo preoccupanti analogie. E vedo titubanze e cautele a riconoscere le cose per quello che sono nella realtà. A me pare che sperare nel “rinsavimento” sia ormai un vano esercizio ed una svanita illusione. Sui problemi della sicurezza e della giustizia la divaricazione tra la maggioranza e le opposizioni è ormai incolmabile. Sulla riforma della Costituzione il territorio è stato bruciato l’altro ieri.

E tutto è sciaguratamente avvenuto sul “corpo ideologico” di Eluana Englaro. Non ci poteva essere uno scempio più atroce.”

camicia di forza (Italia)

per uno come il nanomaleficoâ„¢ servirebbe un’altra legge ad personam, ma c’è già: la 180.

oppure

il nanomaleficoâ„¢ merita una vacanza-premio a Montelupo Fiorentino

oppure

Darwin aveva torto: non può essere frutto dell’evoluzione

oppure

la prova vivente della bontà della teoria creazionista

BASTA

Aria ha la febbre alta (niente di grave) e Zoe le va accanto al letto e si inginocchia e comincia a pregare (solitamente in casa non vede nessuno che lo faccia…) a mani giunte:
“Dio per favore fai guarire Aria…”
continua per un po’ e poi fa: “via, buonanotte Dio”

il giorno dopo chiedo ad Aria perché sua sorella si fosse messa a pregare e lei:
“l’aveva visto nella puntata dei Simpson”

pensare in grande

a zoe si è rotto uno di quei braccialetti sottili di fili multicolori.

“daddy, me lo aggiusti?”
“zoe, quei braccialetti quando si rompono si buttano. L’avevi espresso un desiderio quando te lo hanno messo?”
“sì”
“e si è avverato”
“no”
“cosa volevi?”
“una lampada di Aladino”


[dopo, a tavola]
“daddy lo sai che se c’hai un braccialetto come quello e non sei morto puoi esprimere il desiderio di non morire più?”
“…”

8tt∞

l’8
quando si mette a dormire
diventa
l’∞

[happy birthday Aria]

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