(splendido)
c’è o…?
c’è.
(da paulthewineguy.com)
mattina
“Zoe, pettinati”
“Zoe, lavati i denti”
“Zoe, le scarpe”
“Oh, non sono mica un polpo!”
“Se continui ti ammazzo ancora di più”
unità dismisura
prendo le pupe in braccio (una alla volta) e le faccio roteare fino a farci girare la testa, dopodiché Aria abbraccia Zoe cercando di sollevarla e Zoe le dice, ridendo: “non ce la fai, peso un litro!“
la menata_cisty boys
max, lella, giò, segheria, lorenzo, maxturbo (e un po’ di me) nel video dei cisty boys girato nel ’91 (thanx to Umbertino)
l’evoluzione della morale
Erano gli anni ’80 e King Diamond, cantante dei Mercyful Fate, cantava di suore e amplessi in “C.U.N.T.” e io che non avevo internet né buoni maestri di inglese ci ho messo un po’ a capire che lì si faceva dell’heavy metal veramente heavy, non solo a livello di decibel. Dopo una venticinquina d’anni nel suo articolo di oggi sul torneo di Rolan Garros Gianni Clerici riporta il titolo di una fantomatica testata, “Beauty Cunt” (forse doveva essere “beautiful” o forse doveva essere “auntie”, non so), di fatto rubando il mestiere alla maglia rosa Berlusconi che negli ultimi decenni aveva fatto gara a sé nella deformazione della morale.
[non sto a spiegare cosa significhi “cunt” in inglese, ma provate a pronunciare o scrivere quella parola in un paese anglofono e avrete la misura della sua irriproducibilità pubblica. Oh, non mi fraintendete, a me Clerici piace e questa storia me lo rende anche più simpatico perché mi ricorda Zavattini che andò nei primi anni ’70 in tivù a dire “cazzo”, son passaggi epocali]
in attesa (sequel di poster di carnevale)
al riparo sotto il mantello di Burlamacco, involontario complice di questa operazione, pare che la giuria abbia deliberato. Non si conosce la giuria, nè i risultati, ma ha deliberato.
(to be continued)