non stupitevi, fate reload

su metilparaben c’è un generatore automatico di proclami di Berlusconi tipo questi (attenti, da’ assuefazione, come le fanfaronate reali):

Sono senza dubbio il più grande guidatore di triciclo che abbia mai operato nelle zone collinari dell’alto Lazio dall’invenzione della pressa da stampa. Chi lo nega è un agitatore senza spina dorsale al soldo del KGB.

Sono sicuramente il più grande esperto di carta assorbente che abbia mai bazzicato nel Mar Morto dalla fine della seconda guerra mondiale. Chi lo nega è un vigliacco senza inibizioni al soldo dei trotzkisti.

Sono notoriamente il più grande guidatore di gommone che abbia mai operato nel regno di Mordor dall’inizio dell’era industriale. Chi lo nega è un complottista senza credibilità al soldo dei cattolibertari.

che poi non servirebbe

una specie di mantra per gli evangelisti della mela:
“Great, unbelievable, awesome, easy, incredible, amazing, great, unbelievable, awesome, easy, incredible, amazing, great, unbelievable, awesome, easy, incredible, amazing, great, unbelievable, awesome, easy, incredible, amazing, great, unbelievable, awesome, easy, incredible, amazing, great, unbelievable, awesome, easy, incredible, amazing, great, unbelievable, awesome, easy, incredible, amazing, great, unbelievable, awesome, easy, incredible, amazing, great, unbelievable, awesome, easy, incredible, amazing, great, unbelievable, awesome, easy, incredible, amazing…”

la prossima volta compra uno spot al Superbowl

“Un giorno la rivedremo, questa puntata di Porta a Porta, e magari saremo capaci di riderci su: con l’inno d’Italia sull’ultimo video, e i mazzi di girasoli in chiusura.

Per adesso, fa solo un sacco di paura: perché qui destra e sinistra non c’entrano più niente, c’è solo un uomo anziano sulla china della follia, in piena sindrome da bunker ma ancora pieno di servi e di potere, e capace di tutto per non mollarlo mai.”

Alessandro Gilioli

the specialist

quando parla di farabutti ai miei occhi il Berlusconi acquista una credibilità enorme


un mix di istantaneità, sorpresa e follia. È un attimo e non lo scordi più.

the book is on the table

gli anglosassoni mettono sempre estratti di recensioni sulle copertine dei libri così a me sembra che siano tutti bellissimi. Sul libro che ho regalato alla Jane fra le recensioni c’è scritto “unputdownable” che vorrebbe dire che non lo puoi mettere giù, che poi è vero perché è “Il petalo cremisi e il bianco” di Michael Faber, ma col titolo inglese.

new Jobs

al keynote dell’altroieri Steve Jobs ha presentato il prodotto più atteso di Apple: sè stesso.

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