esticatzi

da monarchico quale sono non mi perderò certamente questo evento, sopratutto per la partecipazione di quel maitre-à-penser che è Alfonso Signorini, l’unico motivo per cui val la pena di essere omofobo.

beati noi

[la vita media si allunga per far più posto a vacanze sempre più corte. Si chiama “vacanza” quello che fino a qualche anno fa si sarebbe chiamato “permesso”]

da stefano_simmetry

annuncio: white limo & co.

per il concerto dei Foo Fighters del 15 giugno a Rho avevamo pensato ad una limousine bianca, ma ci siamo contenuti e stiamo organizzando un pulmino da 16 posti con autista, così al ritorno chi vuol dormire può farlo senza dover contemporaneamente stringere fra le mani un volante: chi fosse interessato mi scriva in privato.

“La manomissione delle parole”

“Le fiabe non dicono ai bambini che esistono i draghi:
i bambini sanno già che esistono.
Le fiabe dicono ai bambini
che i draghi possono essere sconfitti.”

G.K. Chesterton

{incipit di “La manomissione delle parole“, di Gianrico Carofiglio}

un libro che parla di parole, dell’uso delle parole e della loro traformazione: dal senso, attraverso la deformazione fino alla perdita di significato.
Un libro che parla di come il togliere la polpa alle parole le lasci marcire come la spazzatura sui margini delle strade di Napoli.
Un libro che parla del fatto che svuotare le parole è il sonnifero più potente per la critica e la strada principale delle dittature.
Un libro che parla di parole che vengono pronunciate così tante volte da essere dimenticate.
Un libro che parla del furto delle parole e che come ogni furto anche questo arricchisca qualcuno e impoverisca molti altri.
Un libro che parla chiaro di parole di cui vogliono farci perdere la chiarezza.
Un libro che parla alla coscienza.

Un altro libro inevitabile.

Hyde Park corner, august 1986

Hyde Park corner, august 1986, inserito originariamente da michboldflickr.

è venuta fuori (profetica?) da una scatola di vecchie foto

l’ammicco

preso qua

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