un numero
Posted on aprile 7, 2011
Filed Under vitavissuta
stamani presto il tipo che legge la rassegna stampa su radio24 e ha letto tutto un articolo con la descrizione fatta dai marinai delle vedette della Capitaneria che hanno visto qualche notte fa, impotenti, più di 300 esseri umani cascare da una bagnarola sbilanciata dal loro peso e dal mare grosso. Dicono che cascavano “a grappoli”, che molti tenevano abbracciato un bambino, e poi li perdevano alla vista nell’acqua nera e riemergevano, morti. Questa immagine non sbiadisce: quant’è grande il 250? Maroni riesce a trasformare i numeri in opinione: per lui è una cifra da sottrarre ad un totale, per il resto di noi una tragedia in cui sono morte quasi le stesse persone del terremoto dell’Aquila, così in un attimo. Assoluto.
“Quando discuti con un avversario prova a metterti nei suoi panni, lo comprenderai meglio… Ho seguito questo consiglio ma i panni dei miei avversari erano così sudici che ho concluso: è meglio essere ingiusto qualche volta che provare di nuovo questo schifo che fa svenire.” Antonio Gramsci
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