primizie dell’altro mondo
avevo bisogno di RAM per un computer (ne avrei bisogno anche per me, chiaro), guardo i prezzi in giro, chiedo al telefono al mio abituale fornitore, spulciando sul web la trovo a meno della metà (siamo sugli ottanta euro), spedizione compresa, su un sito specializzato inglese, la ordino, mi arriva una mail di avvenuta spedizione e faccio un tracking per vedere dove stiano quei 16 giga e mi appare una lista che sembra il calendario del giro d’Italia, ma corso in tre giorni: Glasgow, Edimburgo (Scozia), Castle Donington (famoso per l’originale “Monsters of Rock”, Inghilterra), Colonia (Germania), Bergamo (Padania ;-[), Bologna, Livorno (Italia) e spero Viareggio, oggi, a occhio e croce saranno sei/settemila chilometri per quei due pezzetti di metalli vari, un carbon footprint di una formula uno.
Poi, avevo bisogno di verdura, vado al supermercato e vedo, random, aglio (Egitto), capperi (Tunisia), zucchine (egitto), pomodori (Spagna) e penso che in italia non cresce, non solo la RAM, ma nemmeno più le verdure.