a vedere suoni
Posted on luglio 14, 2013
Filed Under sens_in_azione
Il rumore delle foglie secche di magnolia sotto i piedi, quel rumore di cose che si schiantano sotto le suole, lo riconosco talmente bene che posso dire se c’è una magnolia con le orecchie invece che con gli occhi ed è una cosa questa della magnolia con le sue foglione lignee che ho razionalizzato oggi, ma che in un attimo mi ha regalato delle istantanee di un’altra magnolia sotto cui ho giocato da piccolo a villa Emilia e che troneggia di fronte agli uffici del comune e mi ha fatto ripensare che riconosco anche il suono delle foglie secche del pioppo che avevo in giardino da piccolo, mezzo marcio e bacato, ma che faceva un mare di foglie sottili e croccanti, cosí come quello delle foglie di platano della pineta di Viareggio, piú recente che sono a metá come suono fra la legnositá della magnolia e la friabilitá del pioppo, una roba tipo crosta del pane, dove il pioppo é una patatina fritta e la magnolia un croccante al sesamo.
Questo quando sono a terra, perché da domani mi concentro sul rumore che fanno quelle foglie in coro e ancora attaccate, perché mi accorgo di aver presente solo quello dell’eucalipto e neanche a sforzarmi per esempio quello del pino, no quello per ora è muto.
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