rai ot
Posted on novembre 25, 2003
Filed Under comunic_azione
Domenica sera intorno a mezzanotte scrivo a Michele il
seguente sms:
“Stai guardando la prima e ultima puntata di Raiot?”
Il giorno dopo, il pulviscolo del polverone è in aria.
La Sabi nel suo delirio aveva attaccato a testa bassa la paranoia della situazione del folklore italiano. ( folklore; non è possibile chiamare politica questa roba attuale ). La censura scatta automatica.
Il programma viene “sospeso”. Ora, se c’è una cosa che è sicura è che la Guzzanti, per’altro anche lei agghindata da samurai, abbia voluto fare harakiri di proposito. Non c’è molto da aggiungere a quanto detto da lei in Raiot. Se l’avete vista bene, altrimenti non crediate di vederla in replica o al tg2 ( mammamia! lo avete visto stasera??? skifoooooooooo! ) Se c’è una cosa che invidio agli americani è l’incredibile libertà di parola di cui godono. Un solo esempio: Michael Moore alla notte degli oscar. Alza la statuetta con una mano e con l’altra alza un ondata di merda sull’amministrazione Bush da impallidire. Ve l’immaginata una cosa del genere in Italia? Magari al premio David di Donatello? Moore ha smerdato Bush in momdovisione e lo sapete che fine ha fatto? Ve lo dico io: Il nuovo film-documentario sull’usurpatore della Casa Bianca, come lo chiama lui, viene prodotto dalla Disney!
Pazzesco! Come se adesso Giorgio Gori producesse il nuovo spettacolo della Guzzanti. Francamente mi spiace che la Guzzanti abbia voluto
suicidarsi. Nell’ imitazione della Palombelli e della Annunziata era magistrale. Concordo con quanto scritto da Messina ( o Dipollina? Non ricordo ) su Repubblica: Questo bignami della deriva repubblicana se lo poteva risparmiare. E noi avremmo avuto qualcosa di valido da
vedere nelle prossime settimane. Personalmente sul mio schermo adesso scorrono le immagini dell’epilogo dell’Isola dei Famosi. Molto Morettiano isn’it?
ofp
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