erbaccia
“Il lodo Alfano è il minimo che una democrazia possa apprestare a difesa della propria libertà “.
Sì, il minimo storico.
Nella foto l’erbaccia che ho scoperto nella microcorte dello studio: la lascio fare, come per il nanomaleficoâ„¢ voglio vedere dove va a parare.
la tessera annonaria
Dando un’ulteriore accelerazione alla corsa verso il precipizio del senso il governo si inventa la “social card” una tessera prepagata di 400 euro per l’acquisto di generi alimentari per i pensionati più poveri. Non è una novità , hanno reintrodotto la tessera annonaria, quella inventata dal fascismo che serviva per gestire il razionamento alimentare. Da qui un sacco di analogie con quel periodo, tutte abbastanza inquietanti: oggi come allora una profonda crisi economica, materie prime sempre più care, potere d’acquisto dei salari ai minimi con un a fascia di “nuovi” poveri sempre più allargata, società sempre meno civile e tensione sociale in aumento (quella dei soldati sembra essere una mossa preventiva). Bene, indietro così.
Aumentando le pensioni minime almeno non intaccavi la dignità , con questa [anti]social card se sei un pensionato povero ora puoi anche vergognarti, gratis.
report_domenica 11 maggio
domani sera (Domenica 11 Maggio) su RAI TRE c’è Report e vale la pena dargli un’occhiata: la puntata è composta da tre inchieste internazionali e si intitola ‘ALTERNATIVE’, ambiente, qualità della vita e salute.
‘WI-FI: SEGNALE D?ALLARME’
di Paul Kenyon
Le comunicazioni senza fili ci danno la libertà di utilizzare un computer come usiamo un telefono cellulare. I governi e le compagnie telefoniche hanno deciso di puntare sul Wireless, e stanno installando ripetitori e centraline ovunque, anche nelle scuole. WI-FI, un’inchiesta di BBC Panorama, investiga sulle accuse di alcuni scienziati secondo i qualilo smog elettromagnetico potrebbe provocare, a lungo termine, danni alla salute.
‘AROMI NATURALI: UN INTRUSO NEL PIATTO’
di Veronique Preault e Emanuelle Charles
AROMI NATURALI è un’inchiesta di Capapresse su un prodotto poco conosciuto ma che è dappertutto: nei dolci, nei piatti pronti, persino negli affettati come nelle salsicce affumicate però senza fumo. Un terzo dei prodotti venduti in Europa contiene aromi naturali che però cominciano a creare allergie tra i più piccoli. Soprattutto influiscono sul nostro gusto creando dipendenza. In un test condotto in una scuola i bambini individuano nello sciroppo sintetico il vero gusto di fragola. Mentre nei laboratori stanno già inventando formaggi aromatizzati al mango o alla margherita.
‘UNA VITA SENZA CHIMICA’
di Luc Bazizin
Per ‘migliorare la qualità della vita’, negli ultimi 60 anni l’industria chimica ha prodotto più di 100.000 nuove molecole. Molte sono tossiche e le troviamo nei cibi, negli abiti e nell’aria che respiriamo. UNA VITA SENZA CHIMICA è un’inchiesta di Envoyé Special che mostra che forse è possibile farne a meno. Dagli abiti confezionati in cotone biologico alle case costruite in legno, con la paglia e perfino con carta di giornale! Ma anche dal vino senza alcun additivo prodotto in Francia, alle scarpe da skater cinesi prodotte con soli elementi riciclati.
‘BIO CASA NOSTRA’
di Luca Chianca
Report ha effettuato anche un breve viaggio nella bioedilizia made in Italy.
il sempliciotto
ROBERTO CALDEROLI, ministro per la Semplificazione, da sempre fautore del tutto bianco o tutto nero (con gran propensione per il bianco), vanta un’esperienza di tutto rispetto in questo (complicato) campo.
Nel 1992 è stato eletto per la prima volta deputato, e da allora è stato sempre rieletto, a conferma della Semplicità degli italiani.
Nel 2000 scatena una polemica con le sue dichiarazioni sulla semplicità dell’uso delle armi contro gli scafi di immigrati a confronto con le complicazioni di una via politico-sociale alla questione.
Nel 2002 provoca ancora polemiche la sua semplice proposta di castrare gli stupratori.
Il 20 luglio 2004 subentra a Bossi come ministro delle Riforme e si rende autore della semplice legge elettorale.
Due anni dopo si deve semplicemente dimettere travolto dalle polemiche: era il tempo delle proteste del mondo musulmano per le vignette satiriche pubblicate in Danimarca, e Calderoli per ribadire il diritto a esprimersi liberamente si presentò in tv con una semplice maglietta, indossata sotto la camicia, che riproduceva una semplice vignetta.
Stefano mi faceva notare che la dizione esatta del dicastero sarebbe Ministero della Grossolaneria.
E la Carfagna?
Auguri.
detox week
aderirò con una settimana di ritardo al consiglio di adbuster che ha celebrato il “mental detox week“:
il processo di disintossicazione prevede di spegnere (o meglio non accendere) tv, lettori dvd, iPod, computer per sette giorni per capire quanto difficiele (e traumatico) sia il distacco da queste estensioni sensoriali da cui siamo così dipendenti. (Proprio ieri mi sono trovato ad incazzarmi per l’assenza di collegamento wireless nel posto dove andrò).
Sono pronto, spengo tutto e parto.
oggi ci ha rifatto.
Il protagonista del post precedente ha parcheggiato di nuovo, e stavolta interamente, sull’aiuola di fronte allo studio.
Mi chiedo che iniziative adottare senza cadere nel penale.
Intanto, un bel cartello “INCIVILE” campeggia sul suo tergicristallo.