le cacche dei piccioni
per la prima ed ultima volta nella mia vita amo i piccioni e mi auguro con tutto il cuore che nei prossimi due giorni concentrino le loro deiezioni su una testa grigia fuori e dentro che si aggirerà con fare smargiasso per vie della città eterna. Insomma, datevi da fare e cagate in testa al vecchio George, voi che potete.
da alessandra ricevo questo invito che diffondo perché (a parte il patrocinio di un comune che ultimamente mi ha deluso su tutti i fronti e la dizione “S.V.”):
1_è in gamba lei
2_è in gamba quello nella foto
3_l’ultima volta che son stato al Supercinema c’era il porno
4_ancora prima al Supercinema c’ho visto una versione de “lo Squalo” in 3d, avrò avuto 13 anni
5_mi piace il titolo
6_mi piace il font del titolo
prendetevi mezz’ora…
…come mi suggerisce Stefano, per dare un’occhiata al documentario della BBC sui preti pedofili e sull’omertà data alla cosa dal Vaticano e decisa in prima persona dall’allora cardinale Ratzinger.
Visti gli ostruzionismi politici di questi giorni in Italia la tv pubblica difficilmente riuscirà a trasmetterlo, ma visto che la Commissione Vigilanza non può nulla contro il web, là trovate la versione sottotitolata di “Sex crimes and Vatican”.
È una storia pesantissima e, manco a dirlo, già l’Avvenire si è eretto contro queste calunnie che al solito sono volte solo a gettare discredito sul sistema Chiesa. Vallo a dire ai testimoni del documentario.
Come diceva padre Fortune alle sue vittime: “Enjoy”.
da samuele_carta d’identitÃ
Samuele Bianchi mi ha chiesto di contribuire a questo progetto fotografico che ha appena messo in cantiere.
Fatelo anche voi. Se volete potete lasciare anche le foto a me che gliele consegno assieme a quelle della famiglia Bradford.
Di seguito la descrizione che ne fa.
Progetto FIAF Immagini del gusto
-Il progetto si propone di raccontare fotograficamente ogni aspetto attinente l alimentazione in Italia
ed il rapporto che ogni essere umano ha con il cibo-
-Vorrei aderire a questa iniziativa facendo fare alle persone che conosco delle “fototessera†alle
macchinette automatiche che a volte troviamo proprio fuori dai supermercati.
L’intento è quello di legare e fondere la nostra identità all’identità del cibo o a dei prodotti ben precisi.
Le persone che aderiranno dovranno scegliere cosa portare con sè per la foto, potranno tenere vicino
al viso una confezione (es. mia foto) o mangiare del cibo durante lo scatto.
L’importante è “l’atto che si compie nel fare la fototesseraâ€, gesto che ognuno di noi lega inevitabilmente
all’uso del documento di identità , di certificazione.
L’atteggiamento durante la foto dovrà essere composto.
N.B. La tua immagine sarà utilizzata per pubblicazioni e mostre. Segue liberatoria da compilare e spedire con le foto
-Potete chiedere a persone di vostra conoscenza di aderire.
-Vanno bene tutti i formati delle varie fototessere.
-Le foto dovrebbero pervenire prima possibile (entro fine luglio)
scaricate il modulo qua
quattromila iPod per ballare in silenzio
venerdi scorso più di 4.000 persone hanno ballato all’ora di punta all’interno della stazione di Victoria nel centro di Londra dando vita al più grande flashmob della Gran-Bretagna. I partecipanti hanno aderito alla catena di mail degli organizzatori (mobileclubbing.com) che invitavano “a ballare come non avete mai ballato prima”, alle 6 e 35.
Immagino gli ammiccamenti e sguardi complici fra la persone con le cuffie prima dell’inizio.
Al termine di un conto alla rovescia di 10 secondi il flashmob ha preso forma spezzando il silenzio e, immagino, sorprendendo chi si trovava lì solo per prendere il treno: è durato due ore, fino a quando quattro camionette di poliziotti hanno disperso la folla degli iPod.
Mi è tornata in mente quella parte dello spettacolo di Luttazzi in cui lui chiede al pubblico di schioccare le dita al suo comando: un suono assurdo e fortissimo, generato dall’unione di tante piccole azioni, che, all’unisono creano una potenza inaspettata, quella, appunto, del gruppo.
update_mi piacerebbe avere una hit parade dei brani che passavano nei fili degli auricolari, in quelle due ore.
Ci fossi stato avrei messo in loop “Year Zero” dei Nine Inch Nails e mi sarei perso per un po’.
uova, colombe, agnelli, insomma l’immaginario pasquale a pieno regime. Pace espressa attraverso simboli, ma irrealizzata nel mondo là fuori.
Da ateo mi sento sempre falso quando faccio gli auguri, ma li faccio lo stesso.
Auguro pace, pudore, coscienza, impegno e rispetto. Lo auguro agli altri, ma ancor prima a me stesso. Auguri.
Da Alma ho ricevuto un’ulteriore prova di grande copywriting.
a più b, uguale?
ieri vedevo una campagna di un quotidiano messicano che ha vinto il London International Award: è una multisoggetto (nel vero senso della parola) in cui il personaggio centrale viene dato dalla somma di altri due.
Il meccanismo, geniale sia visivamente che concettualmente, si presta ad un sacco di declinazioni.
La prima che mi è venuta in mente è questa qua sotto.
(…era da un po’ che non parlavo del NM™…thanx to stefano per spunti e stimoli quotidiani)