la creazione di una copertina

in tre minuti un processo di creazione della copertina di Macworld che dallo scatto passa per il fotoritocco e l’impaginazione. Se a questo aggiungi la parte progettuale che non è riprodotta capisci la complessità del lavoro.
Credo che adotterò questo sitema per riuscire a comunicare degnamente quello che faccio e lo sforzo e le competenze che comporta.

a proposito della strage di Viareggio

dal gruppo “Matteo aveva un sogno: la vita” ricevo questa analisi della portata e della suddivisione degli stanziamenti che pare siano stati deliberati per i danni della strage del 29 giugno su cui i riflettori della cronaca, ma anche dell’indignazione e della necessità di giustizia, sembra che stiano inesorabilmente sfumando verso il buio di un ricordo sfuocato e già lontano.

Dopo aver annunciato pomposamente che necessitavano 50 milioni di euro siamo scesi a 15 milioni e 885mila euro. Ma quello che è più grave è la ripartizione di questa stima : 3 milioni di euro per lavori pubblici ed 1 milione di euro ( 1/3) per le circa 130 auto più gli scooter distrutti); ma non è finita 600 mila euro per la polizia municipale ( ma per fare cosa ? hanno avuto danni alle auto, moto o altri beni ?) ; per chi ha pianto morti , ha perso la casa, forse il lavoro e l’auto o gli scooter poco più del doppio stabilito per la polizia municipale (cambiano a tutti le poltrone?)
Ma lo scempio non finisce perché per le opere come la realizzazione della passerella o del sottopasso, la sistemazione ambientale di via Ponchielli,l’intervento sul fabbricato della Croce Verde non sono quantificabili perché da VALUTARE IN BASE A DONAZIONI.
La “lista della spesa” non fa alcun riferimento ai danni non materiali ( ovvero a chi ha perso l’intera famiglia, il reddito e magari si trova inchiodato in un letto di ospedale. LA TESI E’ QUELLA CHE LA STRAGE FERROVIARIA NON E’ IL TERREMOTO, CAUSA NATURALE DOVE NON CI SONO RESPONSABILITA’ ( IN TEORIA PERCHE’ SE QUALCUNO HA COSTRUITO CON LA SABBIA ANZICHE’ CON IL CEMENTO LE CASE O LE SCUOLE QUALCHE RESPONSABILITA’ A MIO PARERE CE L’HA E QUINDI QUALCUNO DOVRA’ PAGARE.)
TESI DEL TUTTO CONTESTABILE E ASSURDA PERCHE’ INTANTO LO STATO PAGA E DA’ LA POSSIBILITA’ DI RICOMINCIARE A VIVERE A COLORO CHE SON SOPRAVVISSUTI POI QUANDO SARANNO ACCERTATE LE RESPONSABILITA’ SARA’ LO STATO CHE SI RIVALE SUI RESPONSABILI.
SE NON VIENE FATTO COSI’ APPENA SPENTI I RIFLETTORI, E ATTENZIONE SI STANNO SPENGENDO, I MORTI MORIRANNO UN’ALTRA VOLTA.
RICORDIAMOCI QUANTI ANNI SONO PASSATI DA QUEL MALEDETTO 8 NOVEMBRE 2004 E CHE A TUTT’OGGI LA FAMIGLIA DI MATTEO VALENTI NON HA AVUTO NE’ GIUSTIZIA GIUSTA NE’ RISARCIMENTI.

LuciferoDesign_70’s

ancora sul poster di Carnevale (e poi basta)

 

 

il diabolico regolamento del bando del manifesto per il Carnevale di Viareggio ha scatenato ondate di critiche e sospetti anche da parte di professionisti, critiche mosse e circostanziate di fronte a cui la Fondazione Carnevale in toto ha contrapposto un silenzio rotto solo dalla proclamazione del poster vincitore e dalla pubblicazione dei bozzetti partecipanti.
Per il manifesto scelto non so decidermi fra le parole “omaggio” o “falso d’autore”, ma scorrendo tutti i bozzetti presentati vengono alla mente alcune considerazioni.


L’apertura del concorso a tutti, elogiata pubblicamente quasi come uno strumento di democrazia diretta, si è dimostrata un flop colossale: la qualità è mediamente bassa, non c’è un solo manifesto che si stacchi dalla rappresentazione didascalica di Burlamacco e della più stantia agiografia carnevalara. Spero che davanti a quei 60 bozzetti qualcuno dei signori componenti della commissione segreta abbia pensato almeno “ora chi glielo dice a quelli là fuori?”

La Fondazione Carnevale è riuscita a cancellare in un attimo, ma a costo zero, una tradizione comunicativa mediamente più che eccellente che va dai capolavori di Bonetti a Mattotti, da Folon a Franco Signorini.
Ancora una volta si è persa un’occasione per riaffermare il Carnevale di Viareggio come un luogo di stimolo, un catalizzatore di possibilità espressive e per riuscire, davvero, a vincere sul piano della qualità il confronto tanto sentito con gli altri carnevali nazionali, senza tradizione, ma iperattivi, che scatenano regolarmente reazioni da lesa maestà da queste parti.

Convenienza, disimpegno e appiattimento, la nuova mission del Carnevale di Viareggio. 
 

da aleluna_Solidarietà alle famiglie sfollate di Viareggio

aleluna mi ha inviato questa comunicazione che le arriva da un’amica che fa l’assistente sociale.
Fin dai primi momenti della gravissima tragedia che ha colpito la città di Viareggio, la Caritas diocesana si è attivata per quanto nella sua possibilità per manifestare solidarietà a chi è stato colpito dal dramma. In questi primi giorni la generosità espressa da tutti i viareggini è stata davvero un esempio luminoso, adesso è il momento di accompagnare quanti avranno bisogno di una mano anche nel lungo periodo.
Per questo stiamo cercando persone che possano mettere a disposizione una casa per ospitare gli sfollati, per almeno cinque mesi.
Il primo a mettere a disposizione il proprio appartamento di via Paolina è stato l’Arcivescovo Italo Castellani.
Ovviamente Caritas si farà garante rispetto alle famiglie che saranno alloggiate e gestirà gli aspetti legati ad utenze etc., in collegamento con i servizi sociali del Comune.
Per informazioni e adesioni: caritas@diocesilucca.it telefono 0583-430962; 331-1144226-
Vi prego di far girare questa mail in tutte le vostre liste in modo da trovare al più presto una soluzione un poco più stabile a persone già troppo provate dagli avvenimenti di questi giorni.
per la caritas Sabrina Fausto

solidarietà per Viareggio e per chi soccorre Viareggio

La Croce Verde di Viareggio è stata colpita, anche lei, da quello che è successo lunedi notte: io ho aderito, i dati bancari sono qua sotto,

“La tremenda esplosione che ha sconvolto Viareggio lunedì 29 giugno ha colpito duramente anche la nostra sede, causando danni alla struttura e distruggendo alcune ambulanze. Noi, però, non ci siamo fermati e non ci fermeremo mai. Continuiamo e continueremo ad essere vicini alla Città. Per farlo, però, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Sosteneteci, per sostenervi. Cassa di Risparmio Lucca Pisa Livorno IBAN – IT19N0620024873000000308317.
Oppure Conto corrente postale intestato a: Croce Verde Viareggio – 14728554.”

solidarietà per Viareggio

IBAN IT65Y0872624800000000104781

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