sacrifici per il bene comune e altri pensierini

data l’eccezionalità dell’emergenza idrica ho lavato la macchina, così è piovuto.

È stato spedito un plico a Bertinotti con un rosario e una sua foto con disegnata un’aureola.
Il presidente della Camera ha commentato: “un gesto intimidatorio che si commenta da sé”

leggendo un post di ale a proposito dei nomi che i genitori tatuano sulle vite dei figli e che li segneranno dai primi agli ultimi certificati, ho fatto mente locale su quelli dei miei antenati.

Dal passato emergono fra gli altri, a futura memoria:

trisnonno, Basintonne,

bisnonno, Telesforo (con una faccia ed un fisico come il cattivo delle comiche di Charlot, quello coi ciglioni spessi),
zio, Aldemiro (tornato a piedi dalla Russia e presentatosi a casa un anno dopo la fine della guerra con conseguenti svenimenti di parte della famiglia all’apparizione di un fantasma).

happy birthday

{e ricordati di batterti sempre per lasciare un mondo migliore di quello che hai trovato}

cookie

non conosco ancora la ragione per cui esistano i gatti, ma questo coso nero è morbido, buffo discretamente pulito, senza palle e si fa ampiamente i cazzi suoi, cosa che lo rende perfettamente sostituibile a molti umani, specialmente quelli che latitano in zona stadio.

iersera ho visto la rivoluzione

stefano: hai visto iPhone??
stefano: vaccaboia
stefano: bello
mich: c’ho passato a’ nuttata
mich: cazzzzzzzzzo
stefano: allora io nn ho iPod
mich: in culo ai tasti bellisssssssimo
stefano: ma questo lo voglio
mich: questo SERVE, nel senso PROPRIO di servire per quello che deve fare, e bene
stefano: nfatti
stefano: una di quelle cose che ti cambiano la vita
stefano: robadamatti
stefano: ora mi registro 8 domini .mob
stefano: e comincio a rifare i portali
mich: bravo l’imprenditùr padano
10:00 stefano: stefano: mah
stefano: solo per dire che
stefano: per la prima volta mi è parso di vedere un oggetto che può funzionare come mobile device
stefano: anche se non mi pare esattamente piccolissimo
mich: l’unico limite è l’uomo
stefano: mi pare che sulle pagg di presentazione sia riprodotto in scala 1:1
mich: lo è
mich: guardando la mano
stefano: ti pare o è scritto
stefano: sì lo stesso
mich: pare pare stefano: e se metto il mio sopra o il tuo
stefano: l’iPhone risulta un po’ grandino stefano: problemi di schermo
stefano: più piccino sarà difficile stefano: vedremo cmq mich: certo che sarà dura aspettare così a lungo…
stefano: hai capito apple ha fatto tipo il 3% +
stefano: quando quest’omo ha smesso di chiacchierare 10:05
stefano: Salutiamo in silenzio Nokia, Motorola, Ericsson e tutti gli allegri ammassi di ferraglia che hanno sformato i nostri abiti per tanti anni. (……) E ora scusatemi, vado a masturbarmi.
stefano: il commento + divertente
mich: siamo all’inizio dell’ennesima rivoluzione
stefano: hai visto che hanno anche cambiato nome??
mich: ti immagini microsoft
stefano: mammamia
stefano: ah scusa aapl ha fatto l’8% ieri
stefano: non il 3 stefano: … mich: ier sera era il 7
stefano: ma lo sai che jobs è di origine levantina?? stefano: lo si vede bene dal profilo stefano: credo babbo egiziano
mich: sì, ho letto qualcosa, oltretutto adottato…
stefano: nfatti
stefano: altri cervelli nel mediterraneo
stefano: certo se poi li trapianti in california…
stefano: funzionano anche meglio
10:10 stefano: cmq
stefano: faranno come al solito
stefano: avranno una montagna di richieste che non saranno in grado di soddisfare
stefano: the center of your digital life
stefano: è curioso come si possa leggere la storia degli apparati digitali come un continuo passaggio tra convergenza e differenziazione
stefano: credo ora siamo in fase di differenziazione
stefano: prendi lo spot che passano in tv per la stampante di etichette
stefano: ovvero
stefano: è meglio avere una cosa che fa tutto
stefano: oppure molte cose monofunzione? stefano: dove è il center della digitali life??
stefano: a casa o in tasca??
stefano: (vedi iTV) mich: con te, forse
stefano: mh
stefano: e le memorie??
mich: io ierlaltro ero a verona
stefano: se ti porti dietro tutti i tuoi file, film, musiche
mich: mi hanno dato un cavo e io ho lavorato per ore in mezzo alla tipografia
stefano: è come se giri con il guardaroba stefano: vero
stefano: siamo d’accordo stefano: allora il centro è dove sta la tua memoria fissa
stefano: l’idea .mac
stefano: è che ancora è presto per pagarla
stefano: e non funziona bene
mich: vero
stefano: oppure tra 5 anni con le memorie allo stato solido
stefano: piccole come un unghia stefano: veramente il centro della tua vita digitale sarai tu stesso
stefano: o io
stefano: con uno storage sottocutaneo da 100 tera
mich: esatto, con te, nel senso dentro di te
stefano: alimentato dalla carica elettrica statica del tuo corpo stefano: colegato wireless con altri individui
stefano: mah

hot winter nights

le ombre di Catania su palazzo Biscari in una tiepida notte del nuovo modello di inverni mediterranei che tanto successo sta riscuotendo in tutto il globo.

crusterdam2

questo che fa evoluzioni con lo skate su un tetto al settimo piano di un palazzo sui canali di Amsterdam è Rein, il modello del catalogo che stiamo scattando in questi giorni.
Più bravo sul set, comunque ;-))


Interno laundry con almagreal

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