così, tanto per rovinarvi la giornata
Posted on gennaio 19, 2012
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Bravi Ali
Posted on gennaio 18, 2012
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è arrivata (volevo dire “ha visto la luce”, ma essendo notte mi pareva un controsenso) la terza A della famiglia degli Alini a cui auguriamo intanto un mucchio di bene e tanta pazienza col padre.
da paul_insetticida ateo
Posted on gennaio 16, 2012
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(ma anche la “i” di “ciliege” è stata terminata)
Posted on gennaio 12, 2012
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ri-creazione
Posted on gennaio 11, 2012
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“daddy, uffa, ma io con questo ginocchio che mi fa male a ricreazione a scuola non posso andare a giocare con gli altri a Guardie e Ladri 2…”
“Guardie e Ladri 2?”
“Sí, è una versione che abbiamo inventato noi.”
ricetta anticrisi
Posted on gennaio 8, 2012
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un batterista che canta, una band a petto nudo, tanto sudore, una buona tecnica e una gran canzone: era il 1974 e loro sono i Grand Funk Railroad. La cosa strana è che li ha riportati alla luce della mia memoria l’intervallo di una radio che di solito parla di economia, ma forse anche la Marcegaglia si è accorta che per combattere la crisi non c’è niente di meglio che l’energia pura del rock, altroché.
P.S. Homer Simpson in una puntata in cui spiega a Bart la musica rock dice:
“A cosa servono tutti gli altri gruppi se sono già esistiti i Grand Funk Railroad?”
la faccia luminosa del call center
Posted on gennaio 3, 2012
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non è pregiudizio, è statistica, in una decina d’anni di chiamate non mi era mai successo. Intendo quelle fatte quando c’è stato un problema, non quelle quotidiane, assillanti che ricevi a tutte le ore e che sembrano l’unica funzione rimasta alla telefonia fissa.
Il primo gennaio 2012, poco prima dell’ora di cena, sono riuscito a parlare con un operatore del call center di Teletu e, visto il giorno, già questa era una cosa straordinaria, ma quando a mie specifiche domande sul perché di una ADSL ballerina questi mi ha risposto con competenza e non col solito “ha provato a staccare e riattaccare la spina del modem?”, guidandomi in una riconfigurazione totale del modem secondo parametri a me ad oggi sconosciuti, mi sono commosso. In un attimo tutto è tornato a funzionare, addirittura mi sembrava più veloce la connessione, e io, commosso, gli ho augurato ogni bene per tutto l’anno ed oltre, magari non dovendo più lavorare né a capodanno né mai in quei posti lí.
Una volta riattaccato ho cambiato idea, pam.
La felicità si nasconde nei callcenter, bisogna dirglielo a Celestini.
Uno come quell’operatore ce lo dovrebbero chiudere, là dentro, e regalare a noi, qua fuori, un mondo migliore.